E-TAPAS
L’analisi ha valutato come le aziende agroalimentari possano contribuire alla transizione energetica, migliorando efficienza e sostenibilità, anche grazie all’adozione di tecnologie 4.0. Lo studio ha integrato dati statistici e indagini dirette su sei filiere chiave, evidenziando una crescita degli investimenti in ambito innovativo I risultati evidenziano un settore sempre più attivo nella decarbonizzazione grazie all’implementazione di soluzioni digitali e di misure di risparmio energetico.

L'analisi della predisposizione alla transizione energetica dei settori agroalimentari è stata condotta con l'obiettivo di comprendere meglio come le aziende del settore possano contribuire agli obiettivi europei di riduzione dei consumi di suolo e risorse, migliorando al contempo la loro efficienza energetica e sostenibilità. Il settore agroalimentare, in particolare quello agricolo, è stato storicamente considerato un soggetto passivo nelle politiche di transizione energetica. Tuttavia, negli ultimi anni, è emerso il ruolo attivo che le aziende del settore possono avere nel raggiungimento degli obiettivi europei di riduzione dei consumi di suolo e risorse, anche a causa delle crescenti emergenze ambientali. L'analisi della predisposizione alla transizione energetica nel settore agroalimentare è stata condotta utilizzando una metodologia che combina approcci top-down e bottom-up:
- Top-down: Utilizzo di dati statistici da fonti come Istat, ISMEA e associazioni di settore per ottenere una visione generale del sistema;
- Bottom-up: Raccolta di informazioni presso un campione rappresentativo di aziende attraverso interviste approfondite e questionari specifici.
- Produzione di olio di oliva: Indagine quantitativa sul settore della produzione dell'olio d'oliva, con focus su aspetti come la superficie coltivata, il numero di aziende, i volumi di produzione e le esportazioni;
- Frutta: Analisi delle aziende con coltivazioni di frutta fresca e a guscio, con particolare attenzione alla distribuzione geografica, alla superficie coltivata e ai volumi di produzione;
- Vitivinicolo: Approfondimento sulla propensione alla decarbonizzazione e all'adozione di tecnologie 4.0 nel settore vitivinicolo, con la collaborazione di consorzi di produttori di vino.
- Tecnologie 4.0: Diffusione di soluzioni di Agricoltura 4.0, come sistemi di monitoraggio e controllo di macchine e attrezzature agricole;
- Efficienza Energetica: Implementazione di misure di risparmio energetico, come l'installazione di impianti fotovoltaici e l'adozione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici;
- Innovazione Tecnologica: Investimenti in nuovi macchinari e tecnologie digitali per migliorare l'efficienza e la sostenibilità dei processi produttivi.
L'analisi ha identificato diversi stakeholder potenziali che possono beneficiare dei risultati:
- Aziende Agricole e Agroalimentari: possono migliorare la loro efficienza operativa e ridurre i costi energetici adottando tecnologie innovative e pratiche sostenibili.
- Associazioni di Categoria e Consorzi: possono fornire supporto e formazione alle aziende associate, promuovendo l'adozione di tecnologie 4.0 e pratiche sostenibili.
- Enti di Ricerca e Università: possono sviluppare nuovi progetti di ricerca e collaborare con le aziende per implementare soluzioni innovative.
- Governo e Autorità Regolatorie: possono creare politiche e incentivi per supportare la transizione energetica e promuovere la sostenibilità nel settore agroalimentare.
- Fornitori di Tecnologia: possono sviluppare e offrire soluzioni tecnologiche mirate alle esigenze specifiche delle aziende agroalimentari.
- Investitori e Finanziatori: possono identificare e finanziare progetti di innovazione e sostenibilità nel settore agroalimentare, contribuendo alla crescita e alla competitività del settore.